Pagine

giovedì 14 aprile 2011

Ugo Foscolo

Ugo Foscolo
La vita e le opere


Da Zante a Venezia. Niccolò Foscolo (Ugo fu il nome che lo scrittore si aggiunse nel 1795 e che poi usò definitivamente al posto di quello anagrafico) nacque a Zante il 6 febbraio 1778 dal medico Andrea Foscolo e da Diamantina Spathys, primogenito di cinque figli (Rubina, Giovanni, Costantino e Giulio). La madre, quando nel 1788 rimase vedova, si stabilì a Venezia, lasciando in Grecia i figli, i quali si ricongiunsero a lei solo nel 1793. Approdato a Venezia poco più che adolescente, Foscolo riuscì subito a inserirsi nei circoli mondani e culturali della città; qui conobbe anche il suo primo amore, Isabella Teotochi Albrizzi, che gli rimase in seguito sempre amica.
Di quei primi anni ci rimane un Piano di studi, non privo di una sua sistematicità. Insofferente dell'ottuso rigorismo delle scuole gesuitiche, Foscolo seguì un suo personale itinerario culturale che lo portò, giovanissimo, a frequentare i maestri della letteratura veneta — Saverio Bettinelli e Melchiorre Cesarotti — e a formarsi sulle letture degli Arcadi più illustri. Tra il 1795 e il 1797 compose e in parte pubblicò innumerevoli Odi e Sonetti e perfino una tragedia che incontrò un certo successo, Tieste. In questo periodo cominciò ad avvertirsi l'influsso della personalità alfieriana, nonché l'adesione appassionata al pensiero di Rousseau e all'arte di Goethe.

Nessun commento:

Posta un commento